VAL DI MELLO

La Val di Mello è considerata la perla delle Alpi Retiche. Le sue guglie, insieme alle sue imponenti pareti di granito, attraggono alpinisti e amanti dell’arrampicata da tutto il mondo. Nel periodo estivo è frequentata da molti escursionisti ai quali regala paesaggi mozzafiato soprattutto se si è disposti a qualche ora di cammino. Dal fondo valle infatti non si riesce a immaginare la vastità delle valli che convergono nella conca della Val Masino e di Mello. Il luccichio dei ruscelli che solcano le vallate e il colore chiaro del serizzo e del ghiandone donano alle imponenti cime una palpabile leggerezza che dona a chi le percorre la sensazione di essere liberi pur facendo parte del magnifico creato che muta inesorabilmente ed eternamente. Prima che dai turisti la valle è stata popolata dai pastori che da Mello salivano fino agli alpeggi con il loro bestiame. Sembra che i primi insediamenti possano risalire attorno all’anno 1000. Dal punto di vista geologico la valle è sempre di grande interesse in quanto risulta essere un’isola chiamata “plutone Masino-Bregaglia” costituito da rocce magmatiche che si sono raffreddate in profondità. La sua storia comincia circa 1.800.000 anni fa, nell’era quaternaria, con una grande glaciazione alla quale ne seguirono altre quattro che modellarono man mano il territorio. Oggi,camminando lungo la valle ne possiamo facilmente scorgere le tracce; dalle placche ben levigate, ai grandi massi trasportati a valle dal ghiaccio, alle morene più e meno recenti.